Elena Ferrara

Musica, più valore al capitale umano!

“Più Valore al Capitale Umano”! Con la prossima legge di bilancio dello Stato importanti misure per tutto il sistema Istruzione. A un anno di distanza dalla Carta di Udine, per lo sviluppo della ricerca e dell’alta formazione in Italia, il Partito Democratico ha dedicato una giornata di confronto e dibattiti a Bologna e aperta a tutti gli stakeholders. Oltre all’assunzione di nuovi ricercatori, ai 180 dipartimenti universitari più virtuosi saranno destinati ben 270 milioni per le attività di eccellenza. Sempre la legge di stabilità prevede l’eliminazione delle tasse universitarie per redditi interiori ai 13mila euro, un abbassamento delle imposte fino ai 30mila euro e un super bonus per borse di studio rivolte a ragazzi bisognosi meritevoli pari a 15mila euro l’anno. Una “finanziaria” che includerà i primi passi della riforma del Diritto allo studio. Nel corso dei lavori sono intervenuta alla tavola rotonda “Cantiere AFAM: a che punto siamo?”, riportando le istanze raccolte sui territori. Penso alla “Festa delle orchestre giovanili” tenutasi a Catania, all’inaugurazione del Teatro Faraggiana e del nuovo anno scolastico del Conservatorio Cantelli di Novara, all’incontro a Roma per il “Rapporto 2016 sui Licei Musicali e Coreutici“. La musica e i suoi valori universali sono stati al centro di tutto il mio percorso professionale e, oggi, del mio impegno politico. Come Senatrice e coordinatrice dell’Intergruppo parlamentare “Per la musica” sostengo con forza tutto il settore: dai conservatori al Teatro, dalla coreutica a tutta la straordinaria galassia delle arti performative, fondamentali per la nostra identità culturale e necessarie alle nuove generazioni per alimentare un sano spirito critico. Anche l’Istruzione superiore artistica, dopo quasi 20 anni di stallo, sarà valorizzata e dobbiamo insistere perché lo sia a partite dalla prossima legge di bilancio con gli emendamenti sulla statizzazione ex pareggiati e con la stabilizzazione e il reclutamento del personale. Il ddl 322 sarà l’obiettivo successivo con il riordino del settore.

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