Elena Ferrara

A Novara con Matteo Orfini a sostegno di Gianni Cuperlo

Oggi a Novara ho partecipato alla conferenza stampa di presentazione dei candidati a sostegno di Cuperlo all’Assemblea Nazionale del Partito Democratico per le province di Novara e del Vco. Con noi è intervenuto Matteo Orfini, che ringrazio, impegnato nel tour elettorale piemontese a sostegno del candidato alla Segreteria Nazionale del Pd.

Ad Orfini, a tutte le persone impegnate nei Comitati Cuperlo e ai candidati, va il mio in bocca al lupo più sentito. In qualità di futuro membro dell’Assemblea Nazionale, indicata dal Partito insieme ad altri 27 Senatori, sarò lieta di rappresentare il territorio, oltre che in Senato, anche in quella sede.

Per questo mi auguro che il maggior numero di candidati a sostegno di Cuperlo, espressi da Novara e dal Vco, possano entrare con me nell’Assemblea del più importante italiano.

Condivido il mio intervento oggi in conferenza stampa.

TESTO INTERVENTO

Mi fa molto piacere essere qui oggi, con i candidati all’Assemblea Nazionale, a rappresentare Gianni Cuperlo. Come ho avuto modo di dire in questi giorni, con Gianni condivido la stessa idea di Partito a servizio della comunità.

Sono onorata di essere stata indicata dal Pd, con altri 27 Senatori, all’interno dell’Assemblea. E’ un’occasione importante per rappresentare il territorio in continuità con la Segreteria novarese che ho guidato fino a pochi mesi fa.

Il Pd gioca un ruolo decisivo in questo Governo. Ancor di più dopo il voto della scorsa settimana per la decadenza: una sconfitta politica per Berlusconi, passato all’opposizione senza aver fatto cadere il Governo.

Non solo. Questo è il Partito che in questa legislatura ha lanciato le Parlamentarie, dopo le Primarie per la scelte del Premier. E’ il Partito che è riuscito a rimettere scuola e cultura al centro dell’agenda istituzionale. Proprio con Orfini ci incontrammo a Novara, durante la campagna elettorale, per rimarcare l’importanza della Cultura come “modello di sviluppo”. Un argomento molto sentito anche nel nostro capoluogo, con il recupero del Broletto e i progetti che sono in essere con il rilancio del Castello Sforzesco.

Certo, il Governo deve fare di più e Cuperlo ha ragione: con Berlusconi fuor dalle Istituzioni non abbiamo più scuse. Occorre una dialettica puntuale, a volte dura, quella che Gianni esprime riguardo il lavoro di Letta. Un Governo, resta il fatto, per il quale c’è fiducia e che molto ha già ottenuto: 40 miliardi erogati entro il 2014 per le imprese che vantano da troppo tempo crediti nei confronti delle PA sono un risultato che neppure i Governi con maggioranze “bulgare” hanno mai conseguito. I fondi per l’edilizia scolastica stanziati questa estate sono già a disposizione dei Comuni, già inseriti nei bilanci approvati solo qualche giorno fa.

Non dobbiamo farci tentare dalle logiche populistiche: criticare è un conto, ma giocare sulle sorti del Governo per qualche voto in più non è un atteggiamento responsabile. L’antipolitica e il distacco dei cittadini dalla vita Pubblica si superano ricostruendo il senso politico. Ripartiamo dalla politica. Con dignità, trasparenza, passione. Facendo gli interessi dei cittadini.

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