Prosegue con costanza il mio impegno per la Scuola. Negli ultimi tempi si sono verificati episodi iniqui legati ai meccanismi di reclutamento e stabilizzazione degli insegnanti, in particolare per chi insegna musica. Da insegnante di musica mi sono sentita coinvolta direttamente e mi sono mossa affinchè la loro voce potesse giungere nelle sedi opportune e ottenere rappresentanza. Ho dunque presentato alla Ministro Carrozza un’interrogazione (scarica qui il testo), insieme alla Senatrice Caterina Pes, in cui chiediamo di intervenire su quelli che possono essere definiti “esodati della musica”.
La riforma dell’Istruzione secondaria ha previsto l’istituzione di licei musicali cancellando pero’ la materia Educazione musicale dagli altri indirizzi della scuola superiore. I docenti precari di musica si sono venuti a trovare senza alcuna prospettiva di incarico e senza la possibilità di poter passare di ruolo. Si tratta di pochissimi insegnanti che con la loro attività pegressa hanno contribuito all’istituzione degli stessi licei musicali da cui si vedono oggi paradossalmente esclusi a vantaggio di docenti di ruolo di classi di concorso relative alla secondaria di primo grado.
La nostra richiesta è che agli insegnanti di musica che hanno prestato servizio negli istituti secondari di secondo grado sia riconosciuto il diritto di accesso nelle graduatorie e l’opportunità di essere impiegati anche nei licei musicali presenti in province diverse rispetto a quella in cui si è inseriti, nonchè di prevedere la possibilità di riconferma dei docenti precari per tutti gli insegnamenti nei licei musicali.
Ho firmato, inoltre, un’interrogazione a risposta scritta dei colleghi Senatori Lepri, Casson e Di Giorgi inerenti le graduatorie, affinchè ci sia chiarezza anche in questa delicata materia.