Elena Ferrara

Straniero molesta ragazzina, rischio generalizzazione

“Le ronde non portano a nulla, se non a creare insicurezza”. La Senatrice oleggese Elena Ferrara, componente della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza, interviene sul caso delle minorenni infastidite da un giovane immigrato nel centro di Oleggio. Da quest’estate, la città della provincia di Novara ospita una ventina di profughi in una struttura privata e i sospetti sembrano concentrarsi su uno degli ospiti del centro. “L’episodio è stato giustamente denunciato ai Carabinieri, che si sono immediatamente attivati per chiarire la dinamica e individuare il responsabile”, commenta la Senatrice. “La molestia è un fatto grave, che va preso seriamente, ma invito i miei concittadini a non cadere nella trappola di chi alimenta discriminazione e xnenofobia”, continua la parlamentare, già sindaco di Oleggio. “Allo stato dei fatti – precisa Ferrara – non vi è alcun elemento che consideri il coinvolgimento di altri profughi in quello che rimane un episodio isolato”. Certamente gli ospiti vengono fortemente sanzionati ed escono dai programmi di accoglienza in caso di condotte improprie, a maggior ragione se si configurasse un reato. “Sulla serietà della struttura, per la cui attività collaborano più soggetti, ho avuto personalmente rassicurazioni dal Prefetto con cui mi confronto sul tema dell’accoglienza in provincia di Novara”, aggiunge la Senatrice Democratica. “Esprimo tutta la mia solidarietà alle ragazze e alle rispettive famiglie, e sono certa che nei confronti del molestatore saranno presi i giusti provvedimenti”, osserva Ferrara, che con altrettanta fermezza invita i cittadini a non rispondere alla richiesta di mobilitazione lanciata in questi giorni da uno sparuto gruppo, che intende attivarsi con ronde e manifestazioni. “Alcuni personaggi, attraverso i social network, stanno invitando a scendere nelle strade, quando le Forze dell’Ordine già garantiscono, con professionalità, il bisogno di sicurezza della nostra comunità”, sottolinea la parlamentare piemontese. Neppure una decina di persone, che da questo inverno si organizza in “passeggiate” nella convinzione di poter controllare il territorio. “Mi auguro – conclude la Senatrice Oleggese – che le Istituzioni locali e i loro rappresentati siano uniti nel condannare sul nascere qualsiasi tipo di deriva giustizialista che non porta a nulla”.

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